Podio! Per la seconda volta

Podio! Per la seconda volta nella stagione, Brad Binder si è classificato tra i migliori tre. Ci era già riuscito al Sachsenring (Germania) quando aveva conquistato il secondo posto. E’ stato in grado di ripetersi qui a Motegi, circuito due ore d’auto a nord di Tokyo, al termine di una prova intensa, condotta sempre nelle posizioni di testa. Jules Danilo ha concluso nuovamente nei primi venti senza però riuscire, come era invece suo obiettivo, ad incamerare punti, come fatto efficacemente nel GP precedente, ad Aragon.

Brad Binder (39’27”314 – 3°) “Bene fin dalle prime battute. Mi sono davvero divertito anche se, proprio all’inizio, ho avuto qualche problema

nell’aprire il gas quando eravamo in piena piega. Ciò ha complicato un po’ le cose nelle curve più lunghe ma, a parte quei momenti, e fino a tre giri dalla fine tutto è filato bene, ed ho cercato di non allontanarmi mai da una posizione all’interno dei prime tre o quattro. Quando ormai mi stavo preparando per la voltata finale, abbiamo avuto un problemino che ci ha rallentati un po’. Però, che bello tornare sul podio! La prossima gara, in Australia, si corre su un circuito che mi piace parecchio, con i suoi curvoni veloci. La moto è bene a punto, e ci prepariamo alla trasferta con molto ottimismo”.

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Jules Danilo (40’07”718 – 19°) “Non un grande risultato. Si è trattato di un week-end difficile, anche se, in realtà, era iniziato nel modo giusto: dopo la prima sessione mi sentivo molto bene sulla moto, ma presto ci siamo accorti che, con pneumatici M, destinati ad essere quelli da utilizzare in gara, il feeling non era buono: non riuscivo ad accelerare in uscita di curva, specialmente da quelle più strette, ed era facile perdere terreno”.

Fiorenzo Caponera (Team Principal) “Ancora una gara di vertice per Brad, che si conferma come un pilota top- five, al secondo podio della carriera nel Mondiale Moto3 e prima Mahindra assoluta. Ad oggi abbiamo centrato tutti gli obiettivi prefissati; peccato che i problemi avuti

nelle prime cinque gare ci abbiano penalizzato pesantemente nella classifica mondiale”.

 

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