Il Gran Premio di Germania è luogo di ricordi belli, per il Team, dopo che, lo scorso anno, la squadra aveva conquistato una seconda posizione che aveva poi rappresentato anche il miglior risultato della stagione. Quest’anno Darryn, pur essendo un debuttante, ha mostrato spunti interessanti nel corso del weekend, piazzandosi tra i primi dieci nella terza sessione di libere e lasciando intuire di poter lottare, in gara, per una posizione tra i migliori quindici. Invece, in una giornata di grande sbalzo termico (5 gradi la notte, 25 a mezzogiorno) sia lui che Alessandro Tonucci hanno faticato più del previsto.
Darryn Binder (40’15”203 20°) “Ho avuto percezione un valore insolito e, complessivamente, non siamo riusciti a produrre le stesse prestazioni di altri momenti. Mi dispiace”.
Alessandro Tonucci (450’16”324 – 24°) “Non siamo riusciti ad esprimerci come avremmo voluto. A questo si aggiunga che non sono partito benissimo. Peccato; avremmo potuto fare meglio”.
Josè Manuel Ruiz Gomez (responsabile tecnico) “Può succedere che in giornate così calde si soffra; analizzeremo i dati per capire cosa sia capitato, ragionando già in prospettiva Indianapolis, prossimo Gran Premio, dopo la pausa estiva”.